Ti è appena successo: hai trovato un sito legale ADM, hai completato la registrazione, sei pronto a giocare (o magari a prelevare una vincita), ed ecco che arriva la notifica: “Per favore, invia una copia del tuo documento d’identità per la verifica del conto”.
La prima reazione è quasi sempre un misto di noia e sospetto. “Perché vogliono i miei dati?”, “È davvero necessario?”, “Sarà sicuro inviare la mia carta d’identità via internet?”.
È comprensibile. Viviamo in un’epoca in cui la privacy è preziosa. Tuttavia, nel mondo del gioco online legale, quella richiesta non è semplice burocrazia per farti perdere tempo. È l’esatto opposto: è la tua cintura di sicurezza.
In questo articolo ti spieghiamo cos’è il KYC, perché è obbligatorio per legge e perché, in realtà, dovresti essere felice quando un casinò ti chiede i documenti.
KYC è l’acronimo inglese di “Know Your Customer” (Conosci il Tuo Cliente).
È un protocollo di verifica dell’identità che banche, istituti finanziari e casinò legali devono seguire obbligatoriamente. In Italia, la procedura KYC nei casinò ADM (ex AAMS) prevede solitamente l’invio di una copia fronte-retro di un documento d’identità valido (Carta d’Identità, Patente o Passaporto) entro 30 giorni dalla registrazione.
Se non lo fai, il conto viene sospeso e, successivamente, chiuso. Ma perché tanta severità?
Il motivo principale per cui i casinò ADM ti chiedono i documenti è che lo Stato italiano li obbliga a farlo.
Il gioco d’azzardo movimenta denaro. E dove si movimenta denaro, c’è il rischio che organizzazioni criminali tentino di “ripulire” fondi illeciti (riciclaggio). Il KYC serve a tracciare ogni transazione e associarla a una persona reale e verificata.
Quando invii il documento, stai aiutando a mantenere l’ecosistema del gioco pulito e legale. Un casinò che non ti chiede i documenti sta violando la legge: se non si preoccupa di rispettare le regole dello Stato, pensi che si preoccuperà di rispettare le regole per pagarti le vincite?
Immagina questo scenario: qualcuno ruba i dati della tua carta di credito o riesce ad accedere al tuo conto bancario online.
Se quel criminale provasse a usare i tuoi soldi su un sito senza KYC, potrebbe depositare, giocare e magari sparire con i fondi. Su un sito con KYC, invece, il criminale si trova davanti a un muro. Per prelevare le vincite o movimentare somme importanti, deve dimostrare di essere te, inviando un documento che corrisponda al titolare del metodo di pagamento.
In pratica, la richiesta del documento è un controllo incrociato che impedisce (o rende difficilissimo) a terzi di usare la tua identità e i tuoi soldi per giocare a tua insaputa.
Come abbiamo ribadito spesso su GiocoResponsabile.info, il gioco è vietato ai minori di 18 anni. Senza se e senza ma.
Su internet, è facile mentire sulla propria età cliccando su “Ho più di 18 anni”. Il documento d’identità è l’unica prova inconfutabile. Il KYC è lo strumento principale con cui l’ADM garantisce che nessun minorenne possa accedere al gioco con vincite in denaro. Essere felici del KYC significa sostenere un ambiente che protegge i più vulnerabili.
Questa è la paura più grande: inviare la foto della patente a un sito web.
Qui entra in gioco la differenza fondamentale tra casinò ADM e casinò illegali. Per ottenere la licenza ADM, un operatore deve dimostrare standard di sicurezza informatica elevatissimi, in linea con le severe normative europee sulla privacy (GDPR).
Crittografia: I documenti che carichi non vengono salvati in cartelle aperte sul desktop di qualcuno. Vengono trasmessi tramite connessioni protette (SSL a 128 o 256 bit, le stesse delle banche) e archiviati in server criptati.
Accesso Limitato: Solo personale autorizzato e formato può visualizzare i tuoi dati per la verifica.
Paradosso: spesso diamo la nostra carta d’identità alla reception di un hotel o la inviamo via email non protetta per un noleggio, correndo rischi enormi. Caricarla nell’area riservata di un sito ADM è tecnicamente molto più sicuro.
La prossima volta che un casinò ti chiederà di inviare un documento, o ti bloccherà un prelievo finché non avrai verificato l’account, non arrabbiarti.
Quel piccolo fastidio burocratico è la prova che sei su una piattaforma seria. È la conferma che:
Il casinò rispetta la legge.
I tuoi fondi sono protetti dal furto d’identità.
L’ambiente di gioco è sorvegliato contro il crimine.
Il giocatore informato sa che la sicurezza non è mai un optional. Inviare quel documento è il prezzo (basso) da pagare per poter giocare con la certezza di essere tutelati al 100%.
Sensibilizziamo le persone riguardo il la dipendenza da gioco d’azzardo, fornendo consigli per affrontarlo.
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