Azzardo online: Italia prima in Europa per perdite. Comuni fino a 18.000€ pro-capite

L’Italia detiene il primato europeo per perdite da gioco d’azzardo, con 21 miliardi di euro bruciati dai cittadini nel 2023, superando persino il Regno Unito (19,8 miliardi). Un record negativo che si riflette anche nell’azzardo online: ogni residente italiano nella fascia 18-74 anni ha giocato in media 2.162 euro sulle piattaforme digitali nel 2024, per un totale di 92,1 miliardi di raccolta.

Ma alcuni comuni registrano cifre che superano ogni immaginazione. Sono i dati che emergono dal Libro Nero dell’Azzardo 2025, pubblicato da CGIL, Federconsumatori e Fondazione Isscon, che analizza l’esplosione dell’azzardo digitale nei comuni italiani attraverso i dati dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli.

L’Italia, mostra una crescita costante, e risulta il:

  • Primo paese per perdite complessive (21 miliardi €)
  • Quarto mercato mondiale per spesa in azzardo dopo USA, Cina e Giappone

Dietro questa media nazionale pro-capite si nascondono però realtà locali dove i numeri raggiungono vette inimmaginabili, con comuni che superano di otto volte la media italiana e che pongono interrogativi urgenti sulle vere dinamiche di questi flussi finanziari.

I Comuni Italiani dove l'Azzardo Online batte ogni record

18.045 euro pro capite all’anno. È la cifra record raggiunta da Castel San Giorgio, piccolo comune salernitano di 13.744 abitanti che ha conquistato il primato nazionale dell’azzardo online. Significa 1.504 euro al mese per ogni adulto del paese: più di quanto molte famiglie italiane riescano a risparmiare.

Ma non è solo il valore assoluto a destare allarme. È l’accelerazione fuori controllo che trasforma questi numeri in un fenomeno inspiegabile con le normali dinamiche economiche. Castel San Giorgio ha registrato un +52% in un solo anno, partendo da una base già record di 11.882€ pro-capite nel 2023.

Le esplosioni più inquietanti si concentrano in comuni dove le cifre crescono a ritmi impossibili da giustificare:

  • Apricena (Foggia): +81% in dodici mesi, da 2.884€ a 5.217€ pro-capite
  • San Cipriano d’Aversa (Caserta): +59%, fino a 6.321€ pro-capite
  • Galatone (Lecce): +43%, raggiungendo i 5.133€ pro-capite

Crescite che superano ogni logica economica e sollevano interrogativi urgenti: come può un comune di 13 mila abitanti quasi raddoppiare le proprie giocate online in un anno? Cosa si nasconde dietro flussi finanziari così sproporzionati rispetto al tessuto socio-economico locale?

Numeri che vanno ben oltre il semplice “divertimento digitale” e che meritano un’attenzione investigativa approfondita.

TOP 15 comuni (+10k abitanti) per spesa pro capite 2024

Comune

Provincia

Raccolta Pro-Capite (€)

Variazione rispetto al 2023

Castel San Giorgio

Salerno

18.045

+52%

Zola Predosa

Bologna

9.609

+23%

Patti

Messina

6.453

+25%

San Cipriano d’Aversa

Caserta

6.321

+59%

Acate

Ragusa

5.671

+35%

Martina Franca

Taranto

5.443

-16%

Calderara di Reno

Bologna

5.356

-3%

Apricena

Foggia

5.217

+81%

Galatone

Lecce

5.133

+43%

Calvizzano

Napoli

5.080

+28%

Ventimiglia

Imperia

5.079

+18%

Formia

Latina

5.042

-18%

Lipari

Messina

4.875

+13%

Sorrento

Napoli

4.871

+39%

Castellammare di Stabia

Napoli

4.858

+13%

 

L’azzardo nei Capoluoghi di Provincia

La situazione non migliora affatto quando si analizzano i capoluoghi di provincia. Anzi, l’analisi dei 102 capoluoghi italiani rivela un fenomeno paradossale: sono proprio le città più piccole a registrare i valori pro-capite più devastanti per l’azzardo online.

Isernia, il più piccolo capoluogo di provincia d’Italia per popolazione, detiene il record assoluto con 6.853€ di azzardo online pro-capite: una cifra che rappresenta oltre tre volte la media nazionale. Il dato diventa ancora più allarmante considerando l’incremento del 65% rispetto ai già preoccupanti 4.143€ del 2023.

Il Mezzogiorno domina completamente la classifica: i primi 15 posti sono occupati esclusivamente da capoluoghi del Sud e delle Isole. Particolarmente significative le accelerazioni improvvise di Lecce (+38%) e Pescara (+31%), che segnalano un fenomeno in rapida espansione anche nelle realtà urbane di media dimensione.

TOP 15 Capoluoghi di Provincia per spesa pro capite 2024

Posizione

Capoluogo

Regione

Abitanti

Raccolta Pro-Capite (€)

Variazione 2024/2023

1

Isernia

Molise

21.000

6.853

+65%

2

Siracusa

Sicilia

118.000

4.030

+14%

3

Reggio Calabria

Calabria

180.000

3.810

+1%

4

Messina

Sicilia

218.000

3.725

+6%

5

Catania

Sicilia

298.000

3.702

+9%

6

Crotone

Calabria

65.000

3.662

-5%

7

Benevento

Campania

60.000

3.617

+8%

8

Catanzaro

Calabria

89.000

3.594

+15%

9

Palermo

Sicilia

626.000

3.555

+8%

10

Pescara

Abruzzo

118.000

3.494

+31%

11

Taranto

Puglia

194.000

3.403

+6%

12

Vibo Valentia

Calabria

33.000

3.296

+6%

13

Napoli

Campania

908.000

3.259

+9%

14

Lecce

Puglia

95.000

3.228

+38%

15

Trapani

Sicilia

67.000

3.161

-4%

L'azzardo nelle grandi Metropoli italiane: oltre 30 miliardi bruciati in un anno

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Se i comuni e i capoluoghi di provincia destano allarme, le grandi metropoli completano un quadro nazionale devastante. Oltre 30 miliardi di euro: è questa la cifra astronomica che le dieci principali città italiane hanno “bruciato” nel gioco d’azzardo durante il 2024, tra canali fisici e digitali. Un fiume di denaro che equivale a più di 3.500 euro per ogni adulto residente nelle metropoli del Paese.

Il pattern geografico si conferma anche nelle grandi città: il Sud domina la classifica del rischio. Catania, Palermo e Napoli occupano saldamente il podio delle grandi città con maggior spesa pro-capite, con cifre che sfiorano i 4.800 euro annui per persona

Milano e Roma, pur con volumi pro-capite più contenuti, generano i numeri assoluti più impressionanti: la Capitale registra perdite superiori al miliardo di euro, mentre Milano supera i 600 milioni.

Infine città come Genova (+18%) e Bologna (+16%) mostrano crescite a due cifre, mentre anche i capoluoghi tradizionalmente più prudenti non riescono a frenare l’ondata digitale.

L'azzardo nelle principali città italiane

Città

Raccolta Totale (mld €)

Spesa Pro Capite Totale (€)

Perdite Stimate (mln €)

% Online

Raccolta Online Pro Capite (€)

Var. Online 2024/2023

Posizione Nazionale

Catania

1,20

4.803

145-148

66,3%

3.702

+9%

Palermo

2,39

4.548

~280

67,5%

3.555

+8%

Napoli

3,45

4.546

>340

62,0%

3.259

+9%

13°

Bari

1,07

3.962

145-146

59,2%

2.786

+16%

32°

Roma

8,30

3.550

>1.000

60,0%

2.526

+14%

34°

Milano

~4,00

3.377

>600

52,6%

2.093

+16%

45°

Torino

2,19

2.949

>300

55,0%

1.968

+4%

48°

Bologna

1,04

3.093

142-144

50,9%

1.880

+16%

53°

Genova

1,30

2.654

190-193

54,9%

1.791

+18%

59°

Firenze

0,87

2.760

120-121

51,2%

1.715

+3%

70°

Oltre i numeri: quando il gioco nasconde altro

I numeri delineano un quadro che va oltre la semplice passione per il gioco digitale. L’esplosione dell’azzardo online nei comuni italiani, con variazioni improvvise e cifre sproporzionate rispetto al tessuto economico locale, pone interrogativi urgenti sulle reali dinamiche che alimentano questi flussi finanziari.

Mentre l‘Italia conquista il primato negativo europeo per perdite da gioco d’azzardo, la concentrazione di volumi anomali in specifiche aree territoriali, spesso coincidenti con zone ad alta presenza di criminalità organizzata, suggerisce che dietro questi record si nasconda ben più di una semplice attività ludica.

La sfida per le istituzioni è duplice: da un lato contenere un fenomeno che sta erodendo il potere d’acquisto delle famiglie italiane, dall’altro investigare su quelle situazioni dove i numeri dell’azzardo online superano ogni logica economica, trasformandosi in un potenziale strumento per attività illecite. Solo una maggiore trasparenza sui dati territoriali e controlli più stringenti potranno fare luce su un sistema che, nelle pieghe della legalità, rischia di servire scopi ben diversi dal semplice intrattenimento.

Fonti

Il Libro Nero dell’Azzardo – edizione 2025

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